Il secondo occhio con degenerazione maculare

Il secondo occhio con degenerazione maculare

Quando un paziente ha una degenerazione maculare neovascolare in un occhio il rischio che anche nell’altro occhio si sviluppi una forma neovascolare è elevato e aumenta con il passare del tempo. In genere nel secondo occhio la sintomatologia viene percepita nella sua importanza più precocemente e si arriva quindi più precocemente al trattamento.

Degenerazione maculare con drusen diffuse e piccola emorragia (segno di neovascolarizzazione).

Degenerazione maculare con drusen diffuse e piccola emorragia (segno di neovascolarizzazione).

Uno studio di J. Zarranz-Ventura et al. su 12951 pazienti di 14 centri in Inghilterra ha fatto rilevare che la prima iniezione intravitreale di anti-VEGF nel secondo occhio viene effettuata quando l’acutezza visiva è migliore rispetto a quella del primo occhio all’inizio del trattamento. In questo studio alla fine del follow-up il secondo occhio manteneva una visione migliore rispetto al primo occhio.

I risultati funzionali della terapia anti-VEGF sono migliori quando si parte da una condizione di buona acutezza visiva. I buoni risultati sono anche legati all’osservanza di uno stretto protocollo di follow-up che prevede esami OCT mensili. Un monitoraggio mensile con OCT in chi ha una degenerazione neovascolare in un occhio può consentire la rilevazione precoce di una neovascolarizzazione nel secondo occhio, il suo pronto trasttamento e risultati visivi ottimali.

Bibliografia

  • J. Zarranz-Ventura et al. Ophthalmology , 2014 (in stampa)
  • Ophthalmology Times Dec 2014:34-35